Imprese

Cammini e sentieri, il 24 luglio primo bando sulla concessione dei beni demaniali per il turismo «lento»

di Daniela Casciola

Cammini e percorsi, l’iziativa di rete per il recupero di beni pubblici dismessi da destinare al turismo «slow», fa incetta d’interesse tra i giovani under 40. Ce lo dicono i risultati della consultazione pubblica online che è rimasta aperta sul progetto in vista del primo bando nazionale, che sarà pubblicato il prossimo 24 luglio e che, per la prima volta, assegnerà in concessione gratuita 46 beni pubblici a imprese, cooperative e associazioni.
Il report esamina i dati quantitativi e qualitativi emersi dal questionario che è stato compilato da quasi 25 mila persone, sia in italiano che in inglese.

Il progetto
Il nuovo piano, realizzato dall'Agenzia del Demanio con Anas e i ministeri Infrastrutture e Beni culturali, affiderà in concessione con un bando in uscita entro l'estate edifici che vanno da immobili di servizio come masserie e rifugi, piccole stazioni, case cantoniere e caselli idraulici ma anche beni di maggior pregio come monasteri, castelli e ville. I nuovi usi saranno «prevalentemente intesi quali servizi da offrire al camminatore, al pellegrino e al ciclista articolati attorno alle funzioni di sosta, permanenza, svago e relax». Dopo questo bando, il Demanio è già pronto con una lista di altri 100 beni da mandare in gara l'anno prossimo, e altri cento nel 2019.

I risultati della consultazione
Altissimo il numero di risposte alla consultazione, 18.634 da utenti italiani e 5.998 da utenti stranieri. Sicuramente utile alla definizione del bando - in chiusura in queste ore - predisposto per le concessioni gratuite per 9 anni degli edifici, a cui seguiranno in autunno i bandi per le concessioni di valorizzazione fino a 50 anni degli immobili di maggior pregio del portafoglio Cammini e Percorsi.
Nella top ten di gradimento degli immobili svetta un piccolo fabbricato rustico in provincia di Lucca, seguito al secondo posto dal Castello di Blera, vicino a Viterbo, che nelle ultime settimane ha tanto attirato la stampa straniera. Terzo posto per un vecchio Molino vicino a Pavia che precede di poco la Masseria Cocola di Ugento (Le). L'interesse sugli edifici pubblici è stato comunque complessivo e tutti i 103 beni hanno suscitato apprezzamenti.

I risultati della consultazione pubblica

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