La Calabria spinge sui poli di innovazione
Avvicinare il sistema produttivo e il mondo della
Il progetto
Il bando del
I proponenti dovranno presentare un progetto dettagliato comprensivo della descrizione e del cronoprogramma degli interventi da realizzare, considerando che sono ammesse spese di personale e amministrative e quelle relative ai costi degli investimenti in attivi materiali e immateriali e a quelle per la creazione o l’ammodernamento dei Poli di innovazione.
«Siamo consapevoli di quanto il mondo della ricerca abbia riflessi significativi sulla competitività delle imprese calabresi e sulla crescita sostenibile - ha detto il presidente della Regione, Mario Oliverio - anche in termini sociali, del territorio, e questo ha indirizzato l’amministrazione regionale nella definizione della nuova programmazione delle risorse comunitarie». Il governatore ha poi aggiunto che si tratta di «una priorità, nell’articolato sistema di interventi che mettiamo in campo per lo sviluppo della Calabria, che sosteniamo anche attraverso questo bando» e che «l’innovazione è la vera sfida su cui dobbiamo concentrarci, realizzando sinergie reali tra sistema delle imprese e quello della conoscenza, se vogliamo che la capacità produttiva di questa terra inneschi un meccanismo virtuoso e trainante per tutto il sistema economico e sociale calabrese».
Il contributo
Per l’azione 1.1.4 la forma del contributo è in conto esercizio, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili per un importo compreso in 1 milione e 80mila euro. Per la 1.5.1 il contributo è in conto capitale per il 65% delle spese ammissibili per importi entro i 3 milioni di euro. Le domande dovranno essere compilate utilizzando la modulistica allegata al bando, accedendo al sito www.calabriaeuropa.regione.calabria.it a partire dal 60° giorno (12 febbraio) ed entro il 90° (14 marzo) dalla pubblicazione dell’avviso nel Burc.