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Elenco nazionale degli alberi monumentali, sezione a parte per i Comuni in ritardo con il censimento

di Daniela Casciola

A due anni e mezzo dal decreto attuativo, arriva il primo elenco degli alberi monumentali d'Italia. Bisogna, infatti, riandare indietro al 31 luglio 2015, termine entro il quale i Comuni, sotto il coordinamento delle Regioni, avrebbero dovuto effettuare il censimento degli alberi monumentali presenti nel territorio di loro competenza, a quanto stabiliva il decreto del Ministero delle politiche agricole e forestali 23 ottobre 2014, in attuazione dell'articolo 7, comma 2, della legge 14 gennaio 2013 n. 10.
Il decreto del 2014 fissava principi e criteri direttivi per il censimento degli alberi monumentali a opera dei Comuni nonché quelli per la redazione e il periodico aggiornamento, da parte degli stessi, delle Regioni e del Corpo forestale dello Stato, di appositi elenchi rispettivamente a livello comunale, regionale e nazionale.

L’iter di formazione
Nel corso di questi due anni , le Regioni e le Province autonome hanno provveduto a redigere i primi elenchi sulla base dell'istruttoria delle proposte di iscrizione provenienti dai singoli Comuni. Molte Regioni, in osservanza alle singole normative regionali, avevano già realizzato un censimento degli alberi monumentali del territorio di loro competenza.
Gli elenchi, una volta approvati, sono stati trasmessi prima all'Ispettorato generale delle foreste del Corpo forestale dello Stato e successivamente alla Direzione generale delle foreste del Mipaaf.
E si arriva così all’elenco ora approvato dal decreto del ministero delle Politiche agricole 19 dicembre 2017, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 febbraio 2018 di cui fanno parte 2080 esemplari. L’elenco, non esaustivo, costituisce il primo risultato dell'attività di catalogazione stabilita ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n. 10; seguiranno continui aggiornamenti in relazione sia a future identificazioni sia all'eventuale perdita di esemplari per morte naturale, abbattimento o grave danneggiamento, tale da far perdere all'albero i requisiti di monumentalità nonché a eventuali rettifiche di dati che dovessero rendersi necessarie.

Le due sezioni
L’elenco nazionale è composto da due sezioni: la sezione 1 annovera gli alberi il cui iter amministrativo di iscrizione è completo, la sezione 2 quelli per i quali è attesa la formalizzazione. Un elenco a parte, dunque, per gli alberi in «sospeso», che sono 327. Si tratta degli esemplari con i requisiti di monumentalità, censiti dalla Regione, anche in collaborazione con il Corpo forestale dello Stato, per la cui iscrizione non è stato ancora perfezionato da parte del Comune l'adempimento amministrativo di presa d'atto e di successiva trasmissione della proposta alla Regione. Trascorsi 120 giorni dalla pubblicazione del decreto, l'elenco «sarà inteso come approvato» - dice il decreto - e riversato in quello generale.

Il decreto di approvazione

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