Censimento data center pubblici: terminata la seconda fase, presto i risultati
Sono 731 le pubbliche amministrazioni che hanno partecipato alle due fasi del censimento del patrimonio Ict conclusosi il 20 giugno scorso, consentendo con la compilazione e l’invio del questionario di rilevare 860 data center e 4.154 applicazioni critiche.
L’elaborazione dei dati raccolti nella prima metà dell’anno consentirà la classificazione delle amministrazioni in tre categorie (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 25 aprile 2018), come previsto nella circolare Agid 5/2017:
• nel gruppo A rientreranno le amministrazioni che dispongono di data center di qualità intermedia;
• del gruppo B faranno parte le amministrazioni con infrastrutture carenti;
• nella categoria di Polo strategico nazionale (Psn) saranno inseriti i soggetti con data center caratterizzati da elevati standard di qualità.
Il comunicato
In una nota on line di ieri, l’Agid ha comunicato all amministrazioni censite che presto riceveranno informazioni con l’indicazione della propria classificazione e l’insieme dei dati forniti «così da avere l’opportunità di rappresentare eventuali osservazioni».
In tal senso, per chiarimenti o informazioni le amministrazioni possono inviare una mail a helpdesk.censimentoict@agid.gov.it.
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