Imprese

Decisivo sarà lo sviluppo di sinergie con altri settori strategici

di Maria Adele Cerizza

Il programma mira a sviluppare sinergie con i molti settori strategici.
Sinergie con le politiche regionali, urbane e rurali: le politiche europee di sviluppo regionale, urbano e rurale sono determinanti per incentivare il recupero del patrimonio culturale e sostenere le imprese culturali e creative. Le sinergie potenziali saranno realizzate per rafforzare la complementarità tra tali strumenti e il programma Europa creativa, che possono sostenere l'apprendimento per quanto riguarda significativi piani di investimento culturali a lungo termine per le industrie creative, il turismo, l'inclusione sociale, il recupero del patrimonio culturale in base a norme di qualità per la ristrutturazione del patrimonio culturale, e contribuire sempre più al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo regionale e urbano e la sostenibilità finanziaria dei progetti culturali.
Sinergie con le politiche dell'occupazione e sociali: il futuro Fondo sociale europeo Plus sarà un elemento fondamentale del cluster «Investire nelle persone, nella coesione sociale e nei valori».
Fornirà sostegno ai cittadini investendo nel capitale umano, sostenendo l'occupazione (giovanile), l'innovazione sociale, l'acquisizione di competenze digitali di base, l'integrazione dei migranti e gli indigenti (inclusione sociale). Esistono quindi forti nessi con gli obiettivi del programma Europa creativa. La diversità culturale e linguistica – che Europa creativa mira a rafforzare, per esempio migliorando la circolazione di opere culturali e audiovisive europee attraverso le frontiere – è un aspetto importante di una società inclusiva e contribuisce al dialogo interculturale. Rafforzando la competitività dei settori culturali e creativi, il programma favorisce inoltre la creazione di occupazione in questi settori.

Sinergie con le politiche dell'istruzione e della gioventù: il futuro programma Erasmus sarà un importante complemento al programma Europa creativa. La cooperazione tra istituzioni e organizzazioni attive nel campo dell'istruzione, della formazione e della gioventù, sostenuta da Erasmus+, contribuirà a dotare le persone delle conoscenze, delle competenze e delle abilità necessarie per far fronte alle sfide sociali ed economiche, nonché a realizzare il loro potenziale per l'innovazione, la creatività e l'imprenditorialità, in particolare nell'ambito dell'economia digitale.
Le attività associate al rafforzamento di tutti gli aspetti della creatività nell'istruzione e il potenziamento delle competenze chiave individuali rappresenteranno un importante collegamento tra i due programmi. Nell'ambito del corpo europeo di solidarietà vi saranno inoltre maggiori possibilità di attrarre giovani che si impegnino nel recupero o nella salvaguardia dei siti del patrimonio culturale.

Sinergie con il programma Diritti e valori: vi sono forti legami – segnatamente in materia di pluralismo dei media, identità, valori e patrimonio culturale europei – tra il programma Europa creativa e il programma Diritti e valori, che renderà i cittadini più autonomi proteggendo e promuovendo i diritti, i valori e l'uguaglianza e creando occasioni di impegno, partecipazione e commemorazione.

Sinergie con il mercato unico: Europa creativa integrerà le azioni sostenute dal futuro programma per il mercato unico per quanto riguarda gli aspetti di responsabilizzazione delle persone e promozione dei talenti nei rispettivi settori. Si possono individuare sinergie anche con il turismo, che ha una dimensione culturale e può essere visto come un modo per migliorare la comprensione reciproca tra i popoli. Europa creativa concentrerà gli interventi, se del caso, sulla creatività e sugli elementi culturali di determinate industrie creative (ad esempio, il design e la moda), dedicandosi alla promozione o allo sviluppo di competenze, alla cooperazione transfrontaliera e alla mobilità. Sarà inoltre garantita la complementarità con le azioni a sostegno dell'industria del turismo.

Sinergie con il programma digitale: nell'ambito del programma Europa digitale due progetti guida garantiranno il proseguimento delle attività di messa in opera connesse alla strategia #Digital4Culture. Il progetto guida sulla digitalizzazione del settore del patrimonio culturale continuerà a sostenere l'iniziativa europea avviata durante l'anno europeo del patrimonio culturale 2018. La parte del programma rivolta alle competenze digitali presenta sinergie con questioni come l'alfabetizzazione mediatica e l'educazione al cinema.

Sinergie con il programma europeo di ricerca e innovazione: la messa in comune di risorse al fine di applicare le tecnologie più recenti e incentivare nuovi approcci scientifici può migliorare notevolmente la concezione, la conservazione e la diffusione del patrimonio culturale e giovare al settore culturale e creativo in generale. Le potenziali sinergie dovranno essere consolidate per rafforzare la complementarità tra questi strumenti ed Europa creativa, in modo che i settori culturali e creativi beneficino pienamente dei progressi della ricerca europea.Nel programma Orizzonte Europa, il cluster «Società inclusive, resilienti e sicure» comprende un sostegno alle attività di ricerca e innovazione per lo sviluppo di tecnologie TIic per la digitalizzazione e la conservazione del patrimonio culturale materiale e immateriale.
La proposta di un nuovo programma Europa creativa rientra nel capitolo «Investire nelle persone» della proposta di bilancio a lungo termine dell'Ue. Il suo obiettivo principale è promuovere la cultura europea, che contribuisce all'identità. Il nuovo programma consentirà di responsabilizzare i cittadini attraverso la promozione e la tutela dei diritti e dei valori fondamentali e di creare opportunità di impegno e di partecipazione democratica alla vita politica e alla società civile.
La nuova proposta si basa naturalmente sull'esperienza acquisita e mantiene, rafforzandoli, gli elementi ben funzionanti. Si basa inoltre sull'anno europeo del patrimonio culturale 2018, che mira a sensibilizzare i cittadini al patrimonio culturale europeo condiviso nella sua diversità e a rafforzare l'identità europea.

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