Imprese

In consultazione le linee guida sugli indici dei domicili digitali delle Pa

di Alessandro Vitiello

Il testo delle «Linee guida dell'indice dei domicili digitali delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi» rimarrà in consultazione pubblica on line fino all’8 ottobre prossimo su Forum Italia, lo spazio di discussione sui servizi pubblici digitali (comunicato Agid del 7 settembre 2018).

L’Ipa
L’indice delle pubbliche amministrazioni (Ipa) è l’archivio ufficiale degli enti pubblici e dei gestori di pubblici servizi. È realizzato e gestito dall’Agenzia per l’Italia digitale e contiene informazioni dettagliate sugli enti, sulle strutture organizzative, sulle competenze dei singoli uffici e sui servizi offerti.
Serve, in poche parole, per le comunicazioni, per lo scambio di informazioni e per l’invio di documenti validi tra le Pa, i gestori di pubblici servizi e i privati. Si pensi, per esempio, alla fatturazione elettronica o ai contratti.
Tre i macrolivelli, infatti, sui quali sono organizzate le informazioni-contenuto dell’Ipa:
1) informazioni di sintesi sull’ente: indirizzo postale, codice fiscale, logo, responsabile e riferimenti telematici (sito web istituzionale, indirizzi di posta elettronica);
2) dettagli sulla struttura organizzativa e gerarchica e sui singoli uffici (unità organizzative);
3) indicazioni sugli uffici di protocollo (Aree organizzative omogenee).

Le linee guida
La linee guida in consultazione, quindi, previste dall'articolo 71 del codice dell’amministrazione digitale (il «Cad») e dall’articolo 7 della delibera Agid 160/2018 (il regolamento), oltre a definire le informazioni che costituiscono l’indice, dettano le regole che gli enti devono seguire per pubblicarle e per gestirle. L’aggiornamento costante dei dati è fondamentale, così come la cancellazione quando vengano a mancare i presupposti per essere iscritti all’Ipa.
Ogni ente può avere uno o più domicili digitali e ogni «area organizzativa» deve averne almeno uno associato al proprio registro di protocollo (articolo 40-bis del Cad). L’indirizzo di Pec che le Pa devono pubblicare sull’Ipa per ciascun registro di protocollo coincide con il domicilio digitale della corrispondente area organizzativa.

Partecipare
Su «Docs Italia», il servizio a disposizione delle Pa per pubblicare documenti tecnici e amministrativi, i cittadini potranno leggere il testo delle linee guida sull’Ipa, quindi su Forum Italia potranno rilasciare commenti.
I risultati del «sondaggio collaborativo on line» saranno presi in considerazione dall’Agid per aggiornare le linee guida e successivamente integrarle.

Il documento

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