Imprese

Premio Regione imprenditoriale europea 2020, candidature entro il 27 marzo

di Maria Adele Cerizza

C’è tempo fno al 27 marzo 2019 per presentare le candidature al Premio regione imprenditoriale europea 2020, al quale il Comitato delle Regioni ha invitato a manifestare interesse con invito pubblicato 19 novembre 2018.
Il premio è un’iniziativa del Comitato delle regioni volta a individuare e premiare le Regioni e le città dell’Unione europea che si sono distinte per l'adozione di strategie imprenditoriali lungimiranti, quali che siano le loro dimensioni, ricchezze o competenze specifiche. Ai territori che presentano la strategia politica più credibile, lungimirante, promettente e dotata di maggiore visibilità viene conferito il marchio Eer per un dato anno.
Possono candidarsi tutti gli enti territoriali dell’Unione europea di livello substatale - indipendentemente dalle loro dimensioni, competenze specifiche o ricchezza - purché siano dotati di competenze politiche e in grado di tradurre in realtà una visione imprenditoriale globale. Quindi, nel senso più vasto possibile, anche comunità autonome, province, aree metropolitane e grandi città.
L’iniziativa è aperta sia alle regioni che già presentano condizioni positive, sia a quelle che, pur accusando dei ritardi, sono impegnate ad attuare i cambiamenti necessari per sviluppare il loro potenziale imprenditoriale. Per partecipare, come accennato, la regione candidata deve disporre delle competenze politiche necessarie ad attuare una strategia politica globale tesa a integrare sistematicamente nelle sue politiche alcuni o tutti principi dello «small business act». Le città e le regioni transfrontaliere sono particolarmente incoraggiate a presentare la loro candidatura.

Obiettivi
Due gli obiettivi dell’iniziativa: contribuire all’attuazione dello small business act (Sba) basata sul partenariato e fornire esempi di un uso ottimale dei finanziamenti Ue e di altri fondi pubblici che sia orientato allo sviluppo di una politica imprenditoriale all’interno della regione.
Attraverso l'iniziativa Eer, il comitato delle regioni contribuisce a integrare i principi dello Sba nelle politiche regionali e locali. Il marchio Eer offre agli attori locali e regionali l'opportunità di dimostrare come le Pmi e gli imprenditori svolgano un ruolo cruciale nel rafforzare la resilienza dell'economia. Sfruttando la loro capacità di generare crescita e occupazione, il marchio Eer consente alle regioni Ue di fare altri passi avanti sulla via della ripresa economica. L'iniziativa Eer segue un approccio basato sulla governance multilivello, promuovendo comunità regionali incentrate intorno al progetto in cui siano rappresentati sia gli attori regionali, sia quelli locali.
Essa dà ai responsabili politici e ai soggetti interessati un forte impulso a sviluppare delle strategie comuni per l'attuazione dei principi dello Sba, per esempio «Dar vita a un contesto in cui gli imprenditori possano prosperare», «Pensare anzitutto in piccolo», «Rendere le pubbliche amministrazioni permeabili alle esigenze delle Pmi» e «Sostenere le Pmi perché beneficino della crescita dei mercati», e in questo modo contribuisce allo sviluppo di regioni imprenditoriali, dinamiche e verdi in tutta Europa.
Il marchio Eer è stato creato dal Comitato delle regioni in collaborazione con la Commissione e il sostegno del Parlamento, del Comitato economico e sociale europeo e di soggetti interessati a livello europeo quali l'Ueampe, Eurochambres e Social economy europe.

Candidature
Nel fascicolo di candidatura devono figurare alcuni elementi: un modulo comprendente una scheda descrittiva della regione candidata, una presentazione sintetica della sua visione politica, una descrizione del meccanismo di governance previsto per garantire un'efficiente attuazione delle azioni Eer, un piano d'azione e uno di comunicazione; una dichiarazione di impegno politico che dimostri che la strategia Eer della regione candidata gode del sostegno dei suoi organi di dirigenza politica (per esempio assemblea o giunta regionale o altro organo politico autorizzato).
Il modulo di candidatura può essere scaricato dalla pagina web dell’iniziativa Eer.
Le candidature saranno valutate in base a quattro criteri:
1) Visione e impegno a livello politico. Le regioni candidate devono dimostrare una visione politica orientata al futuro per l'attuazione dello small business act per l’Europa nel loro territorio, mettendo l'accento - ove opportuno - sulle attuali priorità dello Sba e sui principi delle iniziative strategiche collegate, come il piano d'azione Imprenditorialità 2020, il Piano d'azione verde per le Pmi e l'iniziativa Start-up e scale-up. La candidatura deve essere basata su una valutazione realistica dei punti di forza e delle debolezze (analisi Swot) della regione interessata e sulle sue competenze dirette in rapporto ai dieci principi dello Sba. I membri della giuria tengono conto del contesto e delle specifiche condizioni di partenza di ogni regione candidata. La visione politica deve dimostrare un chiaro valore aggiunto del marchio Eer per la regione, anche per quanto riguarda la formulazione delle sue politiche. Gli obiettivi territoriali dell'iniziativa Eer devono essere inseriti in una strategia di sviluppo regionale. Le autorità politiche competenti devono dimostrare un impegno forte e credibile per l'attuazione della strategia Eer nel territorio;
2) Governance multilivello, partenariato e cooperazione . La strategia Eer dev’essere preparata e attuata seguendo un approccio di governance multilivello che coinvolga sia i livelli più bassi (Comuni) sia, ove possibile, il livello nazionale. Nella formulazione e attuazione della strategia Eer deve essere coinvolto un ampio ventaglio di soggetti pertinenti, comprese le parti economiche e sociali, gli istituti d'istruzione, i centri di ricerca e la società civile. Deve essere presente una dimostrata volontà di scambiare buone pratiche con altre regioni e di sviluppare specifiche iniziative di cooperazione con altre regioni Eer;
3) Attuazione. La strategia deve prevedere azioni concrete per l’applicazione dei principi dello Sba che sono di competenza della regione considerata attraverso l'iniziativa Eer e non essere una semplice sintesi di politiche esistenti. La realizzazione delle azioni Eer deve seguire i principi della buona governance e comprendere efficaci meccanismi di monitoraggio e di follow-up. Devono essere previsti indicatori in base ai quali poter misurare i progressi compiuti nell'attuazione. Nella candidatura devono essere previste misure per assicurare un uso ottimale dei fondi strutturali e d’investimento dell’Ue e di altri finanziamenti pubblici. Nella candidatura deve essere dimostrato in che modo le azioni Eer siano sostenibili al di là dell'anno cui si riferisce il premio. Le azioni pianificate devono tener conto, nella misura del possibile, delle dimensioni sociale e ambientale e degli aspetti che favoriscono una crescita innovativa e duratura nella politica relativa alle Pmi;
4) Comunicazione. La candidatura deve comprendere un piano di comunicazione ambizioso e convincente con azioni specifiche al più alto livello rivolte a tutti i principali gruppi destinatari (comprese le Pmi e altri soggetti pertinenti). Il marchio Eer dev’essere utilizzato per pubblicizzare la politica della regione considerata sia nel territorio di sua competenza, sia a livello Ue. Le azioni di comunicazione pianificate devono rafforzare la visibilità dell’Unione europea e del Comitato delle Regioni.

Il bando

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