Imprese

Capitali Ue del turismo smart, entro il 10 maggio le candidature

di Maria Adele Cerizza

Al via le candidature alla seconda edizione del premio Capitale europea del turismo smart, che anche quest'anno incoronerà due città europee capaci di distinguersi per accessibilità, sostenibilità e digitalizzazione, nonché per l'attenzione al patrimonio culturale e alla creatività.
Il titolo di Capitale europea del turismo smart 2020 offrirà alle città premiate il supporto per un anno di un esperto di comunicazione e branding, oltre a azioni promozionali su misura per aumentare il numero di visitatori e un video promozionale. Riceveranno, inoltre, una scultura costruita specificamente per il loro centro città.
La scadenza per presentare le candidature è il 10 maggio 2019 e la cerimonia di premiazione si svolgerà il 9 ottobre a Helsinki, durante il Forum europeo del turismo 2019. Il premio Capitale europea del turismo smart fa parte di un'iniziativa pilota del Parlamento europeo per il biennio 2018-2019 ed è rivolto alle città con almeno 100mila abitanti (per gli Stati che non hanno città di questa dimensione sarà accettata la candidatura della città più grande).
Con esso l'Unione intende incoraggiare lo sviluppo di soluzioni innovative e inclusive per un turismo sostenibile e accessibile, che fa uso delle tecnologie digitali e che rafforza la funzione del patrimonio e dell'industria culturale e della creatività come beni turistici.
La prima edizione ha eletto come capitali europee 2019 del turismo smart Helsinki e Lione.

I criteri di valutazione
Le città che si candidano saranno valutate in base a questi criteri:
- accessibilità ai viaggiatori con esigenze speciali, indipendentemente dall'età, dalla situazione economica o sociale o da eventuali disabilità; facilmente raggiungibili con diversi mezzi di trasporto e dotate di una rete di trasporto interna funzionale ed efficiente;
- sostenibilità: devono essere attivamente impegnate a preservare e migliorare l'ambiente e le risorse naturali mantenendo un equilibrio tra lo sviluppo economico e lo sviluppo socioculturale;
- digitalizzazione: devono aver predisposto un sistema innovativo di informazioni, prodotti, servizi, spazi ed esperienze turistici e legati all'ospitalità ideato in base a esigenze dei consumatori per mezzo di soluzioni e strumenti digitali basati sulle Tic;
- patrimonio culturale e creatività: devono mostrare di fare un uso pieno e ingegnoso del proprio patrimonio culturale e dell'industria della creatività, per un'esperienza turistica ricca e unica.
Le candidature ricevute saranno valutate da un comitato di esperti indipendenti che assegnerà loro un punteggio per ognuna delle quattro categorie. Fra quelle che per ogni categoria superano la soglia del 50% del punteggio massimo possibile saranno selezionate le 10 con i migliori punteggi, che saranno quindi invitate a Bruxelles a illustrare la loro candidatura e il programma di attività che intendono sviluppare, in caso di vittoria, per migliorare la loro attrattiva turistica.
La presentazione si svolgerà a ottobre davanti a una giuria di esperti e rappresentanti istituzionali, che al termine eleggerà le due vincitrici e attribuirà il premio Ue per il turismo intelligente 2020 alle quattro città che otterranno il miglior punteggio per ciascuna delle categorie del concorso.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©