Imprese

Investimenti conto termico, al via il nuovo prestito della Cdp agli enti locali

di Patrizia Ruffini

Crescono gli strumenti per finanziare investimenti in efficienza energetica. Dal 7 giugno la Cassa Depositi e Prestiti ha infatti messo a disposizione di Comuni, Province e Città metropolitane il Prestito Investimenti Conto Termico, un nuovo finanziamento volto a favorire la più rapida realizzazione degli investimenti ai quali sono stati concessi gli incentivi del gestore dei servizi energetici.

Più specificatamente, il nuovo prestito è finalizzato ad agevolare la realizzazione degli investimenti incentivabili dal «Conto Termico», ovvero quelli a sostegno di interventi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e l'incremento dell'efficienza energetica. Ciò avviene attraverso la completa copertura finanziaria degli investimenti che possono beneficiare dell'incentivo erogato dal Gse, purché non appaltati alla data di richiesta. Inoltre l'ente, al momento della richiesta del finanziamento, deve dimostrare di aver ricevuto dal gestore la lettera di accettazione della prenotazione dell'incentivo (Api).
Una volta incassato l'incentivo del Gse, l'ente locale provvede al rimborso anticipato della corrispondente quota del prestito, con effetto alla scadenza della rata immediatamente successiva all'erogazione, senza alcun onere aggiuntivo.

L'importo minimo erogabile dalla Cdp è di cinquemila euro, mentre il tasso variabile è pari all'Euribor maggiorato di uno spread unico, determinato con le medesime modalità previste per le altre tipologie di prestito. Al momento della richiesta, il beneficiario ha la possibilità di scegliere il periodo di ammortamento: 5, 10, 15 o 20 anni.
Durante il periodo di utilizzo l'ente può richiedere le erogazioni, in base alle usuali procedure previste dalla Cdp, in una o più soluzioni, sulla base della documentazione relativa alla spesa sostenuta e fino al raggiungimento dell'importo concesso.
L'innovazione dello strumento sta nel voler, da un lato, aiutare gli enti locali nella realizzazione dei propri investimenti e, dall'altro, fornire alla pubblica amministrazione un ulteriore stimolo alla realizzazione di progetti di transizione energetica, coerentemente con il nuovo approccio, fortemente orientato ai principi dello sviluppo sostenibile, del Piano industriale di Cdp.

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