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Programma Life, 83 milioni all'Italia per la tutela dell'ambiente

di Mauro Calabrese

La Ue stanzia fondi per 83 milioni di euro a favore dell’Italia per finanziare 31 progetti in materia di clima e ambiente, dalla protezione delle dune dell’Adriatico alla Laguna di Venezia, dalla ricerca in agricoltura alla produzione verde di grana padano, fino ai progetti di ripopolamento di specie a rischio o per la riduzione dell’impatto dei trasporti con la tecnologia tutta italiana per la conversione dei veicoli a benzina in veicoli ibridi.

Finanziamenti
La Commissione Ue ha approvato il 28 settembre 2017 lo stanziamento di un primo pacchetto di finanziamenti per 222 milioni per progetti ambientali nel Programma Life 2014-2020 per l’ambiente e il clima, prima parte di una mobilitazione di fondi pari complessivamente a 379 milioni, finalizzati a completare la transizione dell’Unione Europea verso un futuro sostenibile fondato su tecnologie sostenibili e basse emissioni di carbonio, sostenendo 139 progetti in 20 Stati membri e facilitando gli investimenti privati.

Programma Life
Scopo del programma europeo è quello di sostenere progetti innovativi nella protezione dell’ambiente, nella lotta al cambiamento climatico e nella produzione di energia pulita, nel solco degli obiettivi fissati con l’Accordo di Parigi, investendo in tecnologie verdi destinate a dare nuovi impulsi imprenditoriali, massificando i benefici sociali.
Quasi 182 milioni di fondi stanziati saranno destinati a progetti su tre obiettivi prioritari: l’ambiente e l’uso efficiente delle risorse, la biodiversità e, in ultimo, la governance e l’informazione in materia ambientale, per una transizione della Ue verso un’economia circolare e per l’attuazione del Piano d’azione Natura, per la protezione di aree e specie a rischio. I restanti 40 milioni saranno investiti in azioni contro il cambiamento climatico, puntando su adattamento, mitigazione, governance e informazione, verso il conseguimento dell’obiettivo di riduzione, entro il 2030, del 40% delle emissioni di gas serra rispetto ai livelli del 1990.

Progetti italiani
Il Paese che beneficia del maggior stanziamento economico è l’Italia, che riceve 83 milioni di euro per il finanziamento di 31 progetti selezionati, nelle diverse aree tematiche coperte dal Programma Life, riguardanti ambiente e suo efficiente delle risorse, natura e biodiversità, adattamento, governance, informazione e mitigazione dei cambiamenti climatici, nonché governance e informazioni in materia ambientale.

Ambiente e natura
I progetti italiani in tema di protezione della natura e dell’ambiente, spaziano dalla protezione delle foreste di querce in Italia e in Ungheria, minacciate dallo sfruttamento commerciale e dalla sovrappopolazione, agli interventi di ristoro delle dune dell’alto Adriatico, di fronte alla distruzione degli habitat locali, alla invasione di specie aliene e al turismo selvaggio. Finanziati progetti di protezione e ripopolamento di specie di uccelli a rischio, della laguna di Venezia, da ottenere ricreando il tipo ecosistema lagunare, accanto a progetti sulle alghe brune, fondamentali per l’ambiente marino e il sequestro di Co2.

Economia circolare
I progetti italiani finanziati in materia di ambiente e uso efficiente delle risorse, riguardano innanzitutto la riduzione dell’impatto dei trasporti di merci in città, responsabili del 25% dell’inquinamento nelle città e del 20% dei costi legati al traffico. Fondi sono destinati allo sviluppo di software e strumenti per migliorare la legislazione e la protezione in materia di sostanze chimiche nonché il rispetto della normativa in materia di ambiente per imprese e società.

Veicoli e rifiuti
Tra i progetti più interessanti, ha ottenuto il finanziamento un progetto italiano per la commercializzazione di un kit a basso costo di conversione dei veicoli a benzina in veicoli ibridi, attualmente in fase di sperimentazione su quattro prototipi a Malta, che dovrebbe, al costo di circa 3-5 mila Euro, consentire un risparmio di carburante del 25% con riduzione dei tempi di ricarica delle batterie del 12%. Altro progetto mira a efficientare i processi di smaltimento delle automobili a fine vita, puntando al recupero efficiente, sicuro e veloce del 99% dei materiali in termini di peso.

Formaggio e agricoltura
Tra i diversi progetti approvati dalla Commissione Ue in Italia, si segnala la ricerca di nuovi fertilizzanti verdi in agricoltura partendo dai rifiuti organici, la sperimentazione di tecniche produttive del Grana Padano più efficienti e con una catena produttiva, a partire dalla produzione di latte, meno impattante. Altri progetti nel settore alimentare prevedono l’applicazione dell’approccio circolare all’acquacoltura, la cui produzione dovrebbe triplicare entro il 2030, come pure la produzione di energia dagli scarti di cibo e il trattamento naturale delle malattie che colpiscono la vite.

Industria e produzione
Nel settore industriale, sono finanziati progetti per lo sviluppo e l’adozione di nuovi processi produttivi meno impattanti nella produzione tessile, della ceramica, della componentistica in acciaio, come pure nel trattamento degli scarichi reflui industriali, in particolare sugli effetti degli scarichi delle concerie in Veneto, insieme a progetti per la riduzione dei costi sociali e in termini di salute della contaminazione persistente delle acque. In materia di rifiuti, selezionato il progetto per la partecipazione di venditori e distributori nella raccolta dei Raee.

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