Amministratori

Volontari della protezione civile fuori dai servizi d’ordine, solo compiti organizzativi e di assitenza

di Daniela Casciola

Il volontariato organizzato di protezione civile può essere impiegato esclusivamente per svolgere attività di natura organizzativa e di assistenza alla popolazione e non deve interferire con i servizi di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica. È la precisazione fornita nella circolare del Dipartimento per la protezione civile sull'impiego del volontariato organizzato di protezione civile nelle manifestazioni pubbliche. Il documento, precedentemente condiviso con le Regioni e le Province Autonome, l'Anci e la Consulta del volontariato di protezione civile, integra la Direttiva del Capo di Gabinetto del Ministro dell'Interno del 18 luglio, che ha ridefinito, in via generale, i modelli organizzativi e procedurali per garantire la sicurezza delle manifestazioni pubbliche (si veda il Quotidiano degli enti locali e dela Pa del 20 luglio).

Gli eventi a rilevante impatto locale
Vengono previste due modalità di intervento, a seconda che si operi come struttura operativa del servizio nazionale della protezione civile o, in alternativa, che intervenga in via di una relazione diretta con gli organizzatori degli eventi.
Nel primo caso si interviene in quegli eventi che, per entità, rilevanza o altre peculiari caratteristiche, richiedono l'assunzione, in capo alle autorità pubbliche preposte, di specifiche misure per la gestione delle attività, disciplinate dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 novembre 2012 che li definisce «eventi a rilevante impatto locale». Si tratta di una specifica attività di protezione civile e l'intervento del volontariato risponde alle regole e prassi che si applicano solitamente anche in emergenza.

In relazione diretta con gli organizzatori
Diversamente, le organizzazioni che, per statuto, possono operare anche in settori diversi da quello di protezione civile, possono svolgere specifiche attività richieste dagli organizzatori delle manifestazioni pubbliche, nel quadro di una relazione diretta tra i due soggetti. L'intervento, in questo caso, si svolge in un ambito che non ricade all'interno delle regole della protezione civile.
La circolare definisce quali attività possono essere svolte dai volontari di protezione civile nelle manifestazioni pubbliche e quali, invece, non sono consentite, richiamando in forma sistematica la normativa vigente.

La circolare

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