Amministratori

Progetti Sprar, slitta al 7 novembre la richiesta di contributo per la graduatoria di gennaio

di Roberta Giuliani

Si allungano ancora i tempi per presentare i nuovi progetti di accoglienza degli stranieri: i Comuni che vogliono rientrare nella graduatoria di gennaio per i finanziamenti dello Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) potranno inviare le richieste entro il 7 novembre. L'importanza strategica dell'ampliamento della rete per dare attuazione al piano di accoglienza diffusa concordato tra ministero dell'Interno e Anci, ha spinto il Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione del Viminale a emanare una circolare che, oltre a riepilogare i punti essenziali della riforma introdotta dal Dm 10 agosto 2016, estende il termine per l'ammissione al finanziamento dal 1° gennaio 2018 alle proposte presentate anche oltre il 30 settembre purché entro il 7 novembre 2017. Uno slittamento del termine di presentazione delle domande che segue quello già fissato al 2 ottobre con un comunicato pubblicato sul sito dedicato allo Sprar (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 27 settembre).

I termini
Il nuovo sistema di accesso ai finanziamenti dello Sprar non ha fissato alcuna scadenza per la presentazione dei progetti di accoglienza dei Comuni che possono essere inviati in qualsiasi momento dell'anno. Come stabilito però dalle linee guida allegate al Dm 10 agosto 2016, per poter «agevolare il lavoro della Commissione di valutazione» sono state aperte due finestre temporali: le domande inviate entro il mese di settembre sono esaminate per consentire il finanziamento dei progetti a partire dal 1° gennaio 2018, mentre le richieste trasmesse entro il 31 marzo sono verificate per la pubblicazione delle graduatorie per l'ammissione al finanziamento dal 1° luglio.
I due termini però, come ha ribadito la circolare del ministero dell'Interno prot. n. 3913 del 3 aprile scorso, non sono perentori e come in questo caso possono essere allungati per facilitare «l'organizzazione delle attività».
Il Dipartimento sottolinea inoltre che questa nuova scadenza si applica soltanto ai nuovi progetti e non a quelli già inviati: non sono ammesse integrazioni di documenti «se non su espressa richiesta della Commissione».
Il Dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione coglie infine l'occasione per ricordare che le richieste di inserimento dei richiedenti asilo nei progetti Sprar, come indicato nella circolare prot. 3994/2016, dovranno essere inviate dalle Prefetture esclusivamente all'indirizzo: injo@Serviziocentrale.it.

La circolare

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