Amministratori

Salgono a 58mila i posti per i giovani del servizio civile 2018 - Assegnati 292 milioni

di Alessandro Vitiello

Sono 58mila i giovani da impiegare quest’anno nel Servizio civile. Ieri la Conferenza Stato-Regioni ha espresso parere favorevole al documento di programmazione finanziaria relativa all’impiego del Fondo nazionale 2018. Il 7 febbraio il documento aveva già avuto l’approvazione all’unanimità della Consulta nazionale, l’organismo permanente di consultazione, riferimento e confronto per l'ufficio del Servizio civile.
Il numero di giovani che saranno impiegati nei progetti, dunque, è in crescita rispetto agli ultimi anni, grazie all’incremento delle risorse messe in campo dallo Stato, per il 2018 pari a 292,1 milioni (alle Regioni saranno ripartiti 540mila euro, con la Lombardia che fa la parte del leone con 76.410 euro, pari al 14,15% del totale). Con il bando ordinario verrà aperta la selezione per 51.408 giovani operatori volontari (nel 2017 i posti erano 48.500), di cui: 48.200 da impiegare in progetti in Italia; 800 per progetti all'estero; 1.400 in programmi di sperimentazione del Servizio civile universale (1.332 volontari in Italia e 68 all'estero); 1.008 da impegnare nelle attività di accompagnamento ai grandi invalidi e ciechi civili.

Il bando agricoltura sociale
Grazie a fondi europei, risorse messe a disposizione da altre amministrazioni e programmi speciali, nel 2018 saranno selezionati altri 6.548 giovani volontari: 1.820 attraverso il bando «agricoltura sociale»; 641 per progetti autofinanziati dal ministero dell’Interno; 203 da impiegare nel progetto FAMI (integrazione di cittadini di Paesi terzi); 200 per il contingente dei Corpi Civili di Pace; 3.684 per progetti da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Lazio, Sardegna e Sicilia, a valere sulla riprogrammazione del fondo Garanzia giovani.
«Un successo senza precedenti - per il sottosegretario al ministero del Lavoro e delle politiche sociali Luigi Bobba - e dal quale non si torna indietro. Grazie a queste risorse si conferma l’aumento costante che abbiamo registrato in questi anni di legislatura: siamo infatti riusciti a passare da poco più di 15mila giovani in servizio nel 2014, ai quasi 58mila che potranno essere avviati nel 2018. In questi anni non solo abbiamo dato nuova linfa al Servizio civile, ma lo abbiamo anche profondamente rinnovato, perché oggi il Servizio civile è sempre più universale, e guarda sempre più all’Europa, dando la possibilità a un sempre maggior numero di ragazzi di prestare il servizio negli Stati membri Ue».

Le risorse alle Regioni

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