Reddito di cittadinanza, online la piattaforma Gepi per le attività che competono ai Comuni

È online la piattaforma per la gestione dei patti per l'inclusione sociale (Piattaforma Gepi), reperibile all'indirizzo https://pattosocialerdc.lavoro.gov.it/, per l'attuazione delle attività di competenza dei Comuni sul reddito di cittadinanza (verifica dei requisiti anagrafici, gestione dei Patti per l'Inclusione sociale e dei Puc – Progetti utili alla collettività).

Ne ha dato notizia il ministero del lavoro che ha pubblicato le linee guida per l'accreditamento alla piattaforma.

Nelle more del perfezionamento del decreto di approvazione, il ministero fa presente che non possono ancora essere resi disponibili i dati relativi ai beneficiari dello strumento tuttavia gli amministratori di ambito (che sono gli unici soggetti abilitati ad accreditare sulla piattaforma gli operatori degli enti incaricati delle diverse funzioni) potranno avviare l'accreditamento degli utenti individuati dai singoli Comuni autorizzati a operare sulla Piattaforma Gepi. A questo proposito il ministero sollecita i Comuni a inviare al più presto agli amministratori di ambito la lista dei nominativi degli utenti da accreditare.

Ogni singolo Comune (e, laddove è prevista la gestione associata dei servizi, il «Soggetto attuatore della forma associativa») dovrà stipulare per adesione una convenzione con il ministero per regolare l'accesso alla piattaforma e il trattamento dei relativi dati. Lo schema definitivo di convenzione sarà reso disponibile sulla piattaforma Gepi una volta emanato il decreto.

Le linee guida descrivono il processo e le modalità tramite cui si potranno accreditare all'utilizzo della piattaforma gli utenti degli ambiti territoriali e dei Comuni. L'autenticazione all'applicazione avviene in ogni caso tramite Spid: tutti gli utenti che accedono dovranno essere provvisti quindi di credenziali Spid. Il successivo processo di accreditamento è invece necessario per permettere all'utente di essere associato al Comune o ambito territoriale di competenza per il quale può operare sulla piattaforma, ed essere abilitato allo svolgimento di specifiche funzioni.

Le linee guida del ministero