Amministratori

Terzo settore, in arrivo il primo bando per l'assegnazione diretta di immobili confiscati

di Daniela Casciola

Il consiglio direttivo dell'Agenzia nazionale per l'amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc) ha approvato i criteri per la predisposizione del primo bando per l'assegnazione diretta al terzo settore di beni immobili confiscati in via definitiva.

Per avere il bando ci vorranno ancora un paio di settimane e il numero di beni dovrebbe essere superiore alle 2-3mila unità immobiliari.

Gli enti e le associazioni interessati potranno presentare ora progetti di funzionalizzazione e di recupero dei beni confiscati in relazione a cinque aree tematiche, che vanno dal sociale, alla ricerca e occupazione, dalla salute e la prevenzione alla cultura e alla sicurezza e legalità.

Una clausola preferenziale è prevista, in ogni caso, per quelle iniziative progettuali in materia di welfare sociale sostenute da amministrazioni locali con una partnership che preveda anche la disponibilità ad acquisire la proprietà del bene.

Per quanto riguarda i finanziamenti, il bando prevede che ai progetti possa essere garantito un contributo fino a 20mila euro, a valere sulle risorse dedicate dalla ultima legge di bilancio che ha stanziato per il triennio 2020-2022 un milione di euro per ciascuna annualità.

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