Appalti

Coronavirus - Appalti veloci con le start up innovative, rebus su come selezionarle

di Luca Leccisotti

Il Dl «Cura Italia» ha introdotto alcune disposizioni di carattere puntuale che riguardano l'accelerazione e la semplificazione degli acquisti in urgenza, per far fronte all'emergenza sanitaria. L'articolo 75 riguarda gli acquisti per lo sviluppo di sistemi informativi per la diffusione del lavoro agile e di servizi in rete per l'accesso di cittadini e imprese: le amministrazioni aggiudicatrici sono autorizzate, sino al 31 dicembre 2020, ad acquistare beni e servizi informatici, nonché servizi di connettività, mediante procedura negoziata senza prima pubblicare il bando di gara (articolo 63, comma 2, lettera c) del Dlgs 50/2016) selezionando l'affidatario tra almeno quattro operatori economici, tra i quali almeno una «start up innovativa» o un «piccola e media impresa innovativa».

L start up innovative sono nate con il Dl 179/2012, detto Decreto Crescita 2.0. Per trovare una «start-up innovativa» o un «piccola e media impresa innovativa» si può consultare il sito http://startup.registroimprese.it/isin/home dove c'è il registro delle imprese dedicato.

Inserendo però nella ricerca delle imprese il filtro codice Aeco 62-Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse (tipologia merceologica relativa agli acquisti per lo sviluppo di sistemi informativi per la diffusione del lavoro agile e di servizi in rete per l'accesso di cittadini e imprese), nell'elenco è presente unicamente una impresa. Per una ricerca ottimale bisogna inserire tutti i codici Ateco previsti per la categoria sopra menzionata: 62.0 - Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; 62.01 Produzione di software non connesso all'edizione; 62.02 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica; 62.03 Gestione di strutture informatizzate; 62.09 Altre attività dei servizi connessi alle tecnologie dell'informatica.

Resta però il problema di «come» individuare un'impresa innovativa: scelta discrezionale? No, diventa complicato costruire una qualsiasi motivazione. Una manifestazione di interesse riservata solo alla categoria start up? Improbabile, perché poi ne occorrerebbe un'altra per scegliere le altre 3 imprese non start up. Una soluzione potrebbe essere quella di scaricare i nominativi tutte le start up ottenute dalla ricerca sul sito ed effettuare un sorteggio per individuare la ditta innovativa da invitare, oltre ai 3 operatori economici individuati da classica manifestazione di interesse.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©