Fisco e contabilità

Gestioni associate, certificazione disponibile online dal 1° settembre

di Daniela Casciola

Dopo il decreto di approvazione del modello di certificato per la richiesta del contributo erariale spettante alle unioni di Comuni e alle comunità montane sui servizi gestiti in forma associata (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 4 maggio 2017), la Direzione centrale Finanza locale del Viminale dirama istruzioni e comunica che dal 1° settembre 2017 sarà disponibile, alla pagina web http://finanzalocale.interno.it/ser/tbel­_intro.html, la certificazione relativa al contributo erariale per l'anno 2017.
Con la circolare n. FL 9/2017 e con una apposita guida si forniscono istruzioni e chiarimenti indispensabili per una corretta determinazione dei dati richiesti nella richiamata certificazione.

I beneficiari
Sono legittimati alla trasmissione del certificato solo le unioni di comuni e le comunità montane. La circolare conferma quali destinatarie delle risorse statali le Regioni Liguria, Lazio, Abruzzo, Umbria, Campania, Emilia Romagna; Puglia, Piemonte, Lombardia, Sicilia, Toscana, Veneto, Calabria e Sardegna, secondo quanto stabilito dall’Intesa n. 26/2017.
La presentazione della certificazione non è obbligatoria per gli enti locali non interessati e, pertanto, non deve essere trasmessa se negativa. Restano, comunque, esclusi dalla trasmissione del modello le unioni di comuni e le comunità montane facenti parte delle regioni Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto-Adige nonché quelle appartenenti alle province autonome di Trento e Bolzano.

Compilazione e invio
Il certificato dovrà essere trasmesso esclusivamente in modalità telematica, munita della sottoscrizione, mediante apposizione di firma digitale, del rappresentante legale e del responsabile del servizio finanziario. Il termine perentorio, a pena di decadenza, è alle ore 24:00 del 30 settembre 2017.
Anche la compilazione dovrà essere effettuata con metodologia informatica, avvalendosi del modello che sarà messo a disposizione sul sito istituzionale della Direzione Centrale della Finanza Locale, appunto dal 1° settembre.
Il modello eventualmente trasmesso con modalità e termini diversi da questi non sarà ritenuto valido. L'eventuale invio di documentazione aggiuntiva che pregiudica la certezza dei dati riportati nel modello già trasmesso telematicamente comporta la non validità dello stesso. Sarà facoltà delle unioni di comuni e delle comunità montane che avessero necessità di rettificare i dati già trasmessi, trasmettere una nuova certificazione sostitutiva della precedente, da inviare sempre telematicamente, comunque entro il 30 settembre 2017. La circolare specifica che l'ente dovrà preliminarmente procedere ad annullare la precedente certificazione, prima di poter tramettere un nuovo modello.
Sul sito internet della Finanza Locale, nell'area riservata alla gestione della Trasmissione Bilanci Enti Locali TBEL (al quale per altri adempimenti già gli enti accedono attraverso una loro utenza assegnata), è stata aggiunta una sezione applicativa, dedicata alla gestione delle certificazioni PDF. I modelli informatici hanno già la parte anagrafica precompilata. Si potrà utilizzare sia il nuovo sistema di firma digitale che il sistema di firme digitali P7M (quello utilizzato per i certificati a bilancio). Dopo la spedizione perverrà all'ente una e-mail (Pec) di conferma di acquisizione della certificazione da parte di questo Ministero che rappresenterà per l'ente il documento comprovante l'invio del modello.

Firma digitale e responsabilità
La certificazione prevede la firma del rappresentante legale e del responsabile del servizio finanziario. Pertanto, prima di compilare ed inviare il pdf, si invita a verificare ed eventualmente censire al sistema i soggetti che devono apporre la firma nella sezione “Configurazione Ente” dell'AREA CERTIFICATI –TBEL del sito web della Finanza Locale, che, comunque, può anche coincidere, in caso di delega, con una figura già presente nella richiamata sezione “Configurazione Ente”. Le modalità per effettuare tale configurazione sono le medesime utilizzate già per inserire le figure del Responsabile del Servizio Finanziario, del Segretario Comunale/Provinciale, del Revisore (ampiamente descritte anche nel manuale utente, cap. 2.2). I soggetti chiamati ad apporre la propria firma digitale in calce alla certificazione (rappresentante legale e responsabile del servizio finanziario) assumono diretta e personale responsabilità circa la veridicità e l'esattezza dei dati ivi riportati. In applicazione dei processi di dematerializzazione delle procedure amministrative della Pubblica Amministrazione già richiamati, l'eventuale trasmissione del modello con modalità diversa da quella prevista dal decreto approvativo del certificato in argomento, non sarà ritenuta legittima ai fini del rispetto dell'adempimento.
Il contributo erariale sarà assicurato nel limite massimo dei fondi disponibili. Qualora il fondo risultasse insufficiente alla copertura delle richieste pervenute, il contributo sarà assegnato mediante riparto del fondo stesso secondo il criterio proporzionale.

La circolare n. FL 9/2017

La guida

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