Fisco e contabilità

Immobili dello Stato in vendita, l'Imu è dovuta

di Pasquale Mirto

Con decreto 28 giugno 2019, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17 luglio (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 17 luglio), il ministero delle Finanze ha individuato, su proposta dell'agenzia del Demanio, i beni non utilizzati per finalità istituzionali, da ricomprendere nel piano di cessione di immobili pubblici.
Si tratta complessivamente di 408 immobili di vario tipo: ville, ex caserme, ex scuole, terreni e perfino delle masserie nel tarantino. Immobili, come attestato dallo stesso decreto, non più utilizzati per fini istituzionali e quindi soggetti a Imu.

Il decreto non chiarisce qual è l'intestazione catastale, se direttamente in capo allo Stato o all'agenzia del Demanio. A ogni modo, si tratta di immobili da assoggettare all'imposta, considerato che l'articolo 9, comma 8 del Dlgs 23/2011 esenta dall'Imu gli immobili posseduto dallo Stato «destinati esclusivamente a compiti istituzionali», e questi, come detto, non lo sono.

Quello degli immobili pubblici è un tema più volte venuto alla ribalta quest'anno, soprattutto dopo l'ordinanza n. 3275/2019 (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 6 febbraio) con la quale la Corte di cassazione ha ritenuto che gli immobili intestati all'agenzia del Demanio non sono esenti in quanto l'Agenzia non rientra tra i soggetti elencati nell'articolo 9 citato.

Sul punto si segnala anche l'intervento di Ifel che con nota 22 marzo 2019 ha ritenuto, ai fini dell'assoggettabilità Imu, determinante la sussistenza di una concessione, sicché se si tratta di immobili posseduti dall'Agenzia, ma utilizzati dallo Stato, in base a un rapporto concessorio e, ovviamente, per propri fini istituzionali, gli immobili sono comunque esenti.

Se ne ricava che tutti gli immobili inutilizzati e posseduti dall'agenzia del Demanio sono da considerare soggetti a imposizione.

Problema di non poca rilevanza, considerata la mole di immobili pubblici inutilizzati, tant'è che in una delle varie proposte di unificazione dell'Imu/Tasi (pdl n. 1904) è anche prevista una norma di interpretazione autentica volta a comprendere espressamente nel novero dei soggetti esenti anche l'agenzia del Demanio.

In attesa di quello che verrà i Comuni potranno già notificare atti di accertamento Imu per tutti i 408 immobili inclusi nell'elenco, salvo che non si tratti di fabbricati di categoria E, oggettivamente esenti.

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