Fisco e contabilità

Dal Cipe via libera al riparto del Fondo per la montagna 2016/2019

di Daniela Casciola

Ok del Cipe alla ripartizione tra le Regioni il Fondo nazionale per la montagna, relativamente alle annualità 2016, 2017, 2018 e 2019. Su proposta del ministro per gli Affari regionali e le autonomie, il comitato ha quindi ufficializzato la somma di oltre 21 milioni di euro.

Sui criteri per il riparto c'era già stata l'intesa da parte delle Regioni. Nella Conferenza Stato-Regioni del 25 luglio, infatti, era stata raggiunta l'intesa su un pacchetto complessivo di 21.701.376 euro. La Conferenza delle Regioni, in quella occasione aveva espresso un parere favorevole, raccomandando però che nei prossimi anni la ripartizione possa avvenire in modo regolare, sulla base degli stanziamenti annuali di bilancio, e che si incrementi la dotazione del fondo assicurando la dovuta attenzione alle aree montane. La Conferenza delle Regioni aveve, inoltre, raccomandato la necessità di provvedere celermente all'erogazione delle risorse, dando tempi certi, in modo da permettere ai Comuni di programmarne l'utilizzo.

Il Fondo viene ripartito tra le Regioni, in base a criteri generali stabiliti dal Cipe, d'intesa con la Conferenza unificata, comprendenti la capacità fiscale media per abitante, il grado di accessibilità dei territori, gli indici Istat di invecchiamento della popolazione, del saldo demografico e della pendenza del territorio. Sulla base di queste regole, la quota più cospicua della ripartizione per le annualità 2016, 2017, 2018 e 2019 va alla Sardegna con 2.221.528 euro; maglia nera alla Valle d'Aosta con 332.565 euro.

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