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Coronavirus - Gse, dai 2400 enti pubblici alle scuole: ecco la svolta attuata sul territorio

Progetti a quota 1,2 milioni, di cui 1 milione portato avanti dai cittadini, oltre 150mila dalle imprese e 30mila dalla pubblica amministrazione. È in questo sprint, messo a segno dal Gestore dei servizi energetici nel 2019, come documenta il nuovo Rapporto attività, che è racchiusa l’altra faccia del cambio di approccio della società controllata dal Mef. Che ha puntato progressivamente a porsi al fianco del territorio non solo nella veste di partner di supporto per la predisposizione di programmi sempre più “green”, ma anche come soggetto in grado di formare i vari attori sui temi dello sviluppo sostenibile,arrivando anche agli studenti.

Una mission potenziata, dunque, che il Gse ha declinato con strumenti ad hoc: dal nuovo Portale per i servizi al cliente che, dallo scorso 27 aprile, consente anche di centralizzare tutte le posizioni aperte tra un utente e la società pubblica con un unico accesso e che include il contact center dedicato, al Portale autoconsumo fotovoltaico che, in vista del prossimo recepimento della direttiva europea sulle comunità energetiche, permette all’Italia di muoversi in anticipo con la possibilità per gli utenti di simulare costi e benefici dell’autoproduzione di energia da pannelli solari.

Il primo tassello del cambio di rotta è rappresentato dal rapporto con la Pa: su questo fronte, il Gse ha consolidato, tra l’altro, il servizio rivolto alle amministrazioni per sostenerle nella riqualificazione energetica del proprio patrimonio e nell’efficientamento dei consumi energetici, facendo leva sul migliore utilizzo dei meccanismi incentivanti. Così sono stati supportati oltre 2400 enti pubblici e formati più di 2500 funzionari. Non solo. Sempre nel 2019, è stato poi avviato uno studio di fattibilità per sperimentare riferimenti di prossimità per enti locali, imprese e cittadini.

Per accompagnare gli utenti, il Gse ha poi ridisegnato il Portale per i servizi ai clienti, on line da novembre 2019, facendone uno dei principali strumenti di supporto informativo e di risoluzione di quesiti e dotandolo progressivamente di nuove funzionalità. È stata inoltre rafforzata la capacità di ascolto strutturato con il contact center dedicato dove, nel 2019, sono arrivate circa 580mila richieste da parte di operatori e cittadini. Senza tralasciare, infine, le generazioni future nella consapevolezza che, per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, è necessaria un’azione culturale in primis. Da qui, la scelta del Gse di dedicare sempre più attenzione alle scuole: a tal fine è nato il format didatico “Gse incontra le scuole”, rivolto a scuole primarie e secondarie e inserito nell’offerta formativa per il 2019-2020 promossa dal ministero per l’Istruzione in tema di educazione ambientale alla sostenibilità, al patrimonio culturale e alla cittadinanza globale. Risultato: 7250 studenti formati nel 2019 per oltre 100 giornate formative.

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