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Sicurezza sulle strade, controlli alla polizia municipale - Subito in 14 città metropolitane e capoluoghi

di Daniela Casciola

Il controllo della viabilità sulle strade urbane sarà affidato alla polizia municipale. Lo prevede l'accordo quadro firmato ieri dal Ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese con il presidente dell'Anci, Antonio Decaro sulle modalità di coinvolgimento delle polizie municipali nell'espletamento dei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana. Nell'immediato, il coinvolgimento riguarderà le polizie locali delle 14 città metropolitane e dei capoluoghi di provincia in grado di organizzare servizi di polizia stradale nell'intero arco delle ventiquattro ore. Si tratta di Alessandria, Ancona, Arezzo, Asti, Bari, Barletta, Bergamo, Bologna, Brescia, Cagliari, Catania, Catanzaro, Cremona, Ferrara, Firenze, Foggia, Forlì, Genova, Lecce, Livorno, Messina, Milano, Modena, Monza, Napoli, Novara, Padova, Palermo, Parma, Perugia, Pisa, Pistoia, Prato, Ragusa, Ravenna, Reggio Calabria, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Salerno, Savona, Terni, Torino, Treviso, Udine, Varese, Venezia, Verona.
Per le altre amministrazioni il coinvolgimento avverrà progressivamente a partire dagli enti locali con popolazione superiore ai 100.00 abitanti.
Verrà istituito un tavolo tecnico con i rappresentati del Dipartimento della pubblica sicurezza e dell'Anci che dovrà individuare le misure necessarie per incrementare lo scambio informativo e l'interconnessione tra le sale operative delle Forze di polizia e delle Polizie municipali.

La direttiva per i prefetti
Sempre in tema di rafforzamento della sicurezza stradale, il ministro dell'Interno, con una direttiva, ha chiesto ai prefetti di intensificare i controlli nei tratti stradali maggiormente esposti a incidenti, con particolare riferimento a quelli adiacenti ai luoghi di aggregazione e alle zone in cui sono ubicate strutture di intrattenimento, e di sviluppare sinergie, in primo luogo con le amministrazioni locali, per l'adozione di misure per la messa in sicurezza dell'ambiente stradale. Entro il prossimo 20 gennaio, i prefetti dovranno riferire al Viminale. È stata condivisa la necessità di coinvolgere le associazioni dei gestori dei locali di intrattenimento per rafforzare la prevenzione soprattutto nei riguardi dei più giovani attraverso la realizzazione di iniziative a forte impatto per la sensibilizzazione su ciò che può accadere mettendosi alla guida sotto gli effetti dell'alcool e della droga, la distribuzione di etilometri usa e getta e la messa in sicurezza dei parcheggi e delle aree di collegamento con i locali.

Il nodo delle risorse per i Comuni
L'attuazione dell'accordo valorizza il ruolo e le funzioni delle polizie locali e consentirà di liberare risorse delle Forze di polizia da destinare al controllo del territorio. Resta il problema delle risorse su cui si è espresso il Presidente Decaro dicendo che è «indispensabile che i Comuni che hanno bisogno di più personale per assicurare questa funzione, ricevano garanzie dallo Stato: il successo di questo protocollo dipenderà da una collaborazione piena tra Comuni e ministero sia in tema di organici degli agenti locali, sia rispetto all'accessibilità delle banche dati».

L'accordo quadro

La direttiva

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